ANTE OP
PROGETTISTI: DELISABATINI architetti
ANNO: 2024
DESCRIZIONE: Casa Giorgio
LOCATION: ROMA
COMMITTENTE: privato
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PUBBLICAZIONI:
Questa abitazione si trova a Roma nei pressi di villa Ada. Pur essendo un piano terra, gode di una buona esposizione a sud e soprattutto è caratterizzata da un piccolo giardino di proprietà, sul quale si affacciano tutte le stanze. L’intervento ha riguardato inizialmente il solo giardino e solo successivamente lo spazio interno.
Il progetto del giardino, prima informe e incolto, è stato fortemente voluto dal committente, consapevole dell’importanza di questo prezioso spazio aperto, oasi e luogo di delizia nel caos urbano.
Pur nelle sue limitate dimensioni, è stato concepito come un piccolo giardino all’inglese nel quale, ai bordi di un tappeto verde, le numerosissime piante si addensano in masse sinuose accostando essenze dal portamento e colori diversi che, nell’alternarsi delle stagioni, offrono sempre scorci e scenari di colori mutevoli.
Nel progetto dell’interno, l’intervento si è concentrato principalmente sulla zona giorno e sulla valorizzazione del rapporto tra interno ed esterno dell’abitazione. Migliorando la percezione della visione del giardino, questo è divenuto l’onnipresente ameno fondale che allieta la vita dei suoi abitanti. L’originaria disposizione interna era caratterizzata da un soggiorno stretto e lungo e da alcune zone particolarmente buie, come l’ingresso, la cucina e un lungo corridoio. L’intervento ha ampliato il soggiorno annettendo una stanza e recuperando spazi prima chiusi e bui, unificati in un’ampia zona giorno, tutta proiettata verso la veduta rilassante ed intima del giardino. Il nuovo spazio è inondato di luce che fluisce in ogni sua parte e in ogni sua parte beneficia della veduta del verde.
La presenza di finestre ad L, di infissi obsoleti e grate invadenti, limitavano fortemente la continuità visiva con l’esterno e la percezione del verde. La regolarizzazione delle bucature e la sostituzione degli infissi con sottili vetrate in acciaio ha valorizzato la veduta esterna e contribuito al linguaggio essenziale che caratterizza i nuovi interni.
Un segno unico allinea e condensa, assumendo valore plastico, diversi elementi funzionali. Il guardaroba dell’ingresso, la libreria, l’angolo cottura, il portale di accesso alla zona notte e gli armadi, divengono arredi integrati con l’architettura, qualificando lo spazio e definendo gli ambiti diversi che affiancano.
Le lame della libreria si librano nello spazio, deviando leggermente la visuale accentuano la funzione di filtro visivo. L’angolo cottura asseconda il carattere conviviale di questo spazio e dei suoi abitanti pur non risultando troppo invadente e conservando tuttavia la possibilità di una parziale chiusura con un sistema scorrevole di pannelli a tutta altezza. La strombatura, profonda, segna il passaggio all’area privata e intima della casa, senza necessita di ulteriori separazioni fisiche.
